Gli insegnamenti del nonno Beppe

Martedì 1/12/1998
Salve a tutti: sono Luna, una delle "nipoti" di don Beppe; sono la figlia di Jenni.
Era tanto che volevo scrivere questa lettera, ma all'inizio era troppo duro provarci.
Lo è anche adesso, molto.
E' il primo Natale che passo senza Beppe, anzi senza il nonno. E' il primo Natale che passerò senza i suoi auguri; sarà difficile ancora di più di quanto è stato difficile passare un compleanno senza di lui. A volte penso che non c'è più, ma poi guardando mamma mi rendo conto che il nonno c'è ancora, vive nel mio cuore, vive nei miei ricordi.
Mi ricordo che circa 7 anni fa io iniziai la scuola. Per me era difficile imparare a leggere e lui quando arrivò a trovarmi, mi portò un libro e su quel libro mi insegnò a leggere. Poi però, dopo pochi giorni, dovette tornare a Viareggio, ma quando la maestra mi interrogò io presi il voto più bello. E quando lo dissi al nonno lui scoppiò dalla gioia.
Ma c'è una cosa che il nonno faceva e mi piaceva tanto: mi chiamava "ragazza saggia", perché ogni promessa che io facevo, la mantenevo. Persino quando gli promisi di svegliarlo alle 6.00 lo feci. Ma il problema era che il giorno prima lo avevo fatto impazzire, lo avevo portato in giro per tutto il paese, lo avevo fatto giocare a pallavolo, lo avevo implorato di spingermi sull' altalena per quasi 2 ore, quindi il mattino era stanco morto, ma si alzò e dopo essersi preparato mi fece giocare.
lo chiedo una sola cosa a tutti gli amici del nonno: non abbattetevi mai, anche quando le cose si faranno difficili, anche quando la vita con lo scopo di aiutare gli altri si farà troppo dura. Andate avanti con le vostre idee e non abbiate paura di dire che avete bisogno di aiuto.
Questi sono gli insegnamenti del nonno Beppe - per me -, del papà Beppe - per mamma e gli zii -, del prete Beppe - nei confronti di chi credeva in lui -, e di Beppe, rispetto ai suoi numerosi amici.
lo so che lo farete, ma ve lo chiedo lo stesso: tenete sempre con voi il nonno, perché se noi continueremo a credere in lui, il suo spirito non morirà mai, come non morirà mai il suo dolce sorriso e il suo buffo modo di fare.
Buona fortuna a tutti voi per il futuro e chissà, magari fra qualche anno, potrò esservi di aiuto.
Salutoni!


Luna Ciccone


in Lotta come Amore: LcA febbraio 1999, Febbraio 1999

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