Semi di Resistenza

UN NUOVO BENE IRROMPE SUI MERCATI:
LA MALATTIA
Tutti ormai sanno che là dove la sanità è stata abbandonata totalmente in mano ai privati. la spesa statale è esplosa. In Italia si spende per la sanità il 5,2 % del P.I .. L. (ricchezza prodotta). Negli Stati Uniti, dove la sanità è un sistema privatistico, si spende il 14% del P.I.L. In Gran Bretagna il doppio che in Italia. Questo perché se la sanità diventa un mercato e viene abbandonata nelle mani dei padroni di sempre, la malattia diventa per loro una delle tante fonti da cui trarre profitto. Lorsignori non hanno nessun interesse che la malattia diminuisca. La prevenzione sparisce quindi dai loro orizzonti programmatici. Anzi è loro preciso interesse che il "bene" malattia circoli a più non posso nel mercato.
La Sanità è sì da cambiare. Ma migliorando il servizio pubblico e eliminando i tickets.
La sua privatizzazione è l'ultimo tassello di una barbarie collettiva a cui ci vogliono condannare.

OSPEDALE PRIVATO: "HUMANITAS" DI ROZZANO (MI)
68 ambulatori, 16 sale operatorie, 378 posti letto: un investimento di 160 miliardi realizzato da due
società: l'Immobiliare Mirasole ( = reale Mutua Assicurazioni, società Cattolica di Assicurazioni, Unipol e Assitalia) che ha in gestione l'immobile e la Humanitas Mirasole che si occupa della gestione ed é composta per il 20% dalle stesse cinque assicurazioni e per 1'80% da azionisti privati tra i quali figurano le famiglie Rocca, Tronchetti Provera, Vender, Bracco, Moratti, Falck, Boroli, Drago" (Il Sole 24 Ore. 31.1.97). Presidente di Humanitas è Gianfelice Rocca, presidente di Techint. Il gruppo Techint, che l'anno scorso ha avuto in regalo dallo Stato la Dalmine, avrà d'ora in poi cura della nostra salute. Nelle scorse settimane 50 medici del Policlinico di Milano sono passati all'Humanitas.

IL CENTRO ONCOLOGICO DI VERONESI.
La realizzazione di questa struttura (un investimento di 110 miliardi) e stata resa possibile dai fondi raccolti da alcuni padroni. All'inaugurazione (30 maggio 1994) erano presenti tutti: da Enrico Cuccia a Gianni Agnelli (che ha letto la relazione), a Cesare Romiti, Leopoldo Pirelli, Salvatore Ligresti, Guido Rossi (ex presidente Consob, ex senatore PCI, attuale presidente Stet, uomo di Mediobanca).
Quando Veronesi era all'Istituto Tumori di Milano era sponsorizzato dalla Fiat con miliardi di fondi neri. "Ora, con il vento delle privatizzazioni che finalmente soffia se ne va in una struttura modello portandosi dietro i collaboratori più brillanti" (Il Sole 24 Ore, 14.4.94). Il Centro Oncologico è una Fondazione.. no-profit!

UN S. RAFFAELE ANCHE A ROMA:
quotato in Borsa con Mediaset. 90 mila metri quadrati, 8 piani, 500 posti letto, l0 sale operatorie, 300 medici: un investimento da 220 miliardi. E' il S. Raffaele bis, gemello romano della storica struttura ospedaliera privata di Milano. La Fondazione Tabor di don Luigi Verzè, proprietaria della struttura, sarà prossimamente quotata in borsa. "Per l'operazione è stato reclutato Ubaldo Livolsi, amministratore delegato di Medìaset". Consigliere economico è l'ex presidente Cariplo, il DC Roberto Mazzotta.

Da "Slai Cobas" - Foglio di informazione del Sindacato dei Lavoratori Autorganizzati Intercategoriale tel/fax 02.58316335


in Lotta come Amore: LcA giugno 1997, Giugno 1997

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