Vamos caminando...

Lampa, luglio 1991
Carissimi amici, familiari
e tutti,
in un dialogo continuo di solidarietà, di affetto e di amicizia Vi giunge il mio saluto. A tutti insieme e ad ognuno in particolare. E' motivo di gioia quando si sa che stiamo bene. che siamo sereni e viviamo in pace, che ci diamo da fare per costruire giustizia.
Le forti gelate notturne stanno cedendo il passo al mese dei venti. Agosto è alle porte. Che si congeli una volta per tutte, la ingiustizia! Che il vento spazzi via definitivamente la miseria, la sofferenza dei deboli, l'esclusione e l'emarginazione dei poveri!
Intanto, quest'anno, i figli dei poveri ancora non si sono seduti sui banchi di scuola (... quando esistono), a quasi quattro mesi dall'inizio dello anno scolastico. Qua e là è sempre più frequente visualizzare la scena di bambini, anziani, donne che rovistando, contendono... le ghiande ai maiali!

Terzo Mondo dove vai?
Il mondo ora alla ribalta è un mondo che ha un solo padrone, un solo sistema, un unico impero. Per la prima volta il Terzo Mondo si trova completamente solo. Non può più ricorrere nemmeno al Secondo Mondo che, in un modo o nell'altro, poteva manifestarsi solidale con lui. Il secondo Mondo dei paesi socialisti si è ritirato da questa corrente di solidarietà per trasformarsi in parte del Nord contro il Sud.
E' stato già detto che il Secondo Mondo non può crescere e prosperare se non è ammesso dal Primo Mondo a quel banchetto nel quale si divora il Terzo Mondo!...

Chiesa... mettiamoci i sandali!
La sapienza evangelica è fermento nel cuore della storia che viviamo. Li inviò "a due a due", dice il Vangelo, come è usanza tradizionale del popolo giudeo quando si tratta di portare un messaggio importante. Il Signore dà delle indicazioni fondamentali per quanti vogliono impegnarsi a vivere la forza profetica del Vangelo. La missione, l'invio devono essere compiuti con semplicità e povertà. Il cammino deve essere fatto con mezzi poveri, con sandali e un bastone in mano. Soltanto con l'essenziale! Portare con se due vestiti è già segno di ricchezza. Il Regno di Dio non può essere presentato a partire dal potere e dalla sicurezza che danno la ricchezza o la posizione sociale. La povertà del messaggero è una condizione esigita dal messaggio stesso. Se c'è qualcosa di difficile nella vita dei cristiani e di tutta la chiesa, è proprio questo. Tendiamo a costruirci garanzie e sicurezze, a istallarci, a godere dei privilegi che. paradossalmente. ci possono venire nella nostra società, dall'impegno stesso di evangelizzazione. Solo un profondo senso di Dio, il rifiuto di privilegi sociali o economici, una autentica povertà personale, un esercizio non professionistico del compito di evangelizzatore permetterà che diamo una testimonianza che conduca alla conversione.

"Los Viajeros"
Una delle scene più simpatiche e familiari di queste altezze, in questi mesi, la costituiscono "los viajeros": E' gente che nelle alture della cordigliera andina, vive viaggiando. Viandanti. Gente che cammina giorni e notti in compagnia dei propri animali, delle llamas. Camminano a piedi. Instancabilmente, per arrivare a Juliaca, Capachica, Arapa, Arequipa (21 giorni. andata e ritorno). Calloma, (25 giorni. andata e ritorno).
Vanno di due in due o di tre in tre. accompagnati da venti o trenta llamas. Portano con se caniwa, semola. avena che cucinano durante il viaggio, nelle case dove viene loro offerto alloggio. Di notte alcuni dormono, altri vegliano i propri animali. Non portano con se soldi per il viaggio. Scopo del loro camminare e viaggiare è andare a offrire i propri prodotti (tessuti, corde, "charqui" o carne salata e seccata al sole) e scambiarli con altri (patate, marmitte, ceramiche...).
Le llamas costituiscono l'aspetto coreografico di questo cammino comunitario. Portano in testa degli ornamenti, dei fili di lana variopinti, che sono stati messi in carnevale, durante il sacrificio agli Apus (gli dei protettori delle montagne).
Il cammino dei "viajeros" è il cammino dei poveri!

Lampa, nell'altopiano sur-andino del Perù
L' apogeo dell'impero spagnolo, non soltanto per l'estensione dei suoi domini, ma anche per quantità di ricchezza che riceveva dal Messico e dal Perù cominciò a metà del secolo XVI. Allora scoperti i giacimenti di argento di Potosì (1545) e quelli di mercurio a Huancavelica (1563). La grande e maestosa chiesa dì Lampa (56 metri x 28). di puro stile coloniale, risale a questo periodo. Nella facciata laterale della chiesa è scolpita la data 1685, data in cui si terminò di costruire la chiesa stessa.
Nel momento in cui nobili e terratenienti fanno donazioni alla chiesa, anche le modeste costruzioni per il culto, fatte in adobes, con tetti di paglia, con le quali i Domenicani avevano riempitol'altopiano del lago Titicaca all'inizio del secolo XVI, sono sostituite con costruzioni sontuose e artistiche.
Nonostante le difficoltà storiche che, a volte, appesantiscono il cammino, siamo chiamati a risposte di vita ai tempi che viviamo. Fedeltà ai poveri che esigono solidarietà perché, oggi più che mai, esclusi.
Si tratta della solidarietà della scelta preferenziale per i poveri!
Paolo di Tarso, apostolo del Vangelo, ci dà una mano solidale e affettuosa nel cammino che siamo chiamati a percorrere. "Che la speranza ci renda allegri, che siamo forti nelle difficoltà e assidui nella preghiera... che possiamo benedire sempre a tutti, anche quando ci creano difficoltà... Non contraccambiamo a nessuno male per male e, per quanto ci sia possibile, stiamo in pace con tutti!" (Rom.12,1-12).

Ci salutiamo con il regalo che ci verrà fatto nelle prossime settimane: il regalo del re-incontro! Che sia un momento di gioia per tutti, un'oasi e una brezza nel cammino!
Un abbraccio di cuore a tutti. Ciao a presto! Il mio saluto con amicizia e fraternità.



Giovanni Gnaldi
Apartado 321



in Lotta come Amore: LcA ottobre 1991, Ottobre 1991

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