Spazi infiniti il suo cielo 
silenzio di altezze profonde 
e non sussurra alito di vento 
movimento immobile eterno. 
Pace prima del principio 
eternità raccolta nell'attimo 
e non muta ne trascolora 
è nell'assoluto compiuto. 
Desiderò volare e nacquero 
i cieli trepidi di stelle
camminare e si distesero 
valli si elevarono montagne. 
Gli piacque sussurrare la parola 
che racconta storie d'Amore 
e il silenzio degli occhi 
che guardano il mistero. 
Novità di pace ogni mattino 
primavera fioriva sui prati 
stupore negli occhi di bambino
rannodo nello stringersi delle mani 
Corro la notte a chiamare 
le stelle perché le stelle 
sanno che pace è scesa 
dall'infinito cielo o la guerra. 
Voglio sapere quale parola 
mi parla la margherita nel campo 
mi canta lo stormire 
delle foglie e il volo del gabbiano 
E il battito del cuore 
acceso nell'abbraccio dell'Amore 
l'ansia palpitante dell'Anima 
a sognar profondità di Mistero 
I cieli per guerre d'angeli 
terra per campi di battaglia 
uomini per stragi e sterminii 
ferro e intelligenza per armi? 
Sono stanco, Pace, di sognarti 
gli occhi hanno pianto oceani 
di speranza e la voce 
che chiama è rantolo d'agonia 
Eppure credo alla tua Pace, o Infinito 
il Nulla non potrà mai più tornare 
come tutto era prima del Principio 
il tempo è entrato ormai nell'Eterno.
Sirio
in Lotta come Amore: LcA febbraio 1988, Febbraio 1988
Luigi Sonnenfeld
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